«Sicuri sul sentiero». Come evitare incidenti in montagna

Giu 15, 2023

Cai e Cnsas insieme per far sì che la montagna resti un piacere. Gli appuntamenti di domenica 18 giugno
di Redazione

sicuri in montagnaPromuovere, nei confronti di tutti i frequentatori della montagna durante la bella stagione, il giusto mix tra passione e prudenza, sottolineando che la sicurezza assoluta non esiste, ma l’incolumità va ricercata attraverso la responsabilità personale. Questi gli obiettivi della giornata nazionale «Sicuri sul Sentiero», che il Club alpino italiano (Cai) e il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) dedicano ogni anno alla prevenzione degli incidenti più frequenti durante la stagione estiva.

L’edizione 2023 è in programma domenica 18 giugno con appuntamenti in 13 regioni. All’inizio dei sentieri, nei pressi delle vie ferrate e nelle falesie, saranno allestiti punti informativi dove, oltre a poter assistere a dimostrazioni di soccorso di infortunati, si riceveranno consigli sugli accorgimenti per ridurre il rischio incidenti. Una corretta informazione è infatti considerata essenziale per accrescere negli amanti della montagna la consapevolezza dei limiti personali e dei rischi. «In questo periodo dell’anno si concentra la maggioranza degli interventi di soccorso, molti dei quali mettono in evidenza la difficile percezione dei rischi soprattutto da parte di chi ha poca esperienza, anche su terreno facile», spiega il responsabile di Sicuri sul Sentiero  Elio Guastalli – I dati statistici portano l’attenzione verso le conseguenze della crisi climatica che, senza dubbio, stanno alla base di molti incidenti o perlomeno della difficoltà di percepire le condizioni ambientali ad alto rischio. Da sottolineare inoltre l’aumento degli incidenti in alcune discipline come quelle che prevedono l’utilizzo della mountain bike, favorito anche dalla diffusione massiccia della bicicletta a pedalata assistita». Nel 2022 il 50% dei 10.367 interventi effettuati dal Soccorso alpino e speleologico si è concentrato nei mesi di giugno (9,5%), luglio (14,6%), agosto (16%) e settembre (10,1%). L’attività maggiormente praticata dagli infortunati è stata l’escursionismo (50,2% dei casi), a cui segue proprio la mountain bike (9,0%, con un trend in forte crescita di anno in anno negli ultimi cinque anni).

«Prudenza, preparazione dell’escursione, abbigliamento e attrezzature adeguate, una sana rinuncia alle prime avvisaglie di difficoltà o problemi non previsti e al di sopra delle proprie capacità. Poche regole – conclude Guastalli – ma importanti, per far si che la montagna sia e resti solo un piacere». Sicuri sul Sentiero fa parte del progetto di Cai e Cnsas Sicuri in Montagna, un laboratorio permanente per far conoscere meglio e apprezzare l’ambiente montano frequentandolo in ragionevole sicurezza. Qui si può consultare l’elenco dettagliato degli eventi.

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