Il Cammino dei briganti si fa anche in mountain bike

Apr 4, 2023

Il celebre percorso tra Lazio e Abruzzo raddoppia. Per i bikers c'è un percorso ad anello di 216 chilometri con tre punti di partenza
di Redazione

il cammino dei brigantiIl Cammino dei briganti raddoppia il suo itinerario e diventa percorribile in . Presentato nei giorni scorsi, il Cammino dei Briganti Mountain Bike Tour affiancherà il classico itinerario del Cammino dei Briganti tra Lazio e Abruzzo ma sarà ancora più esteso: 216 chilometri da percorrere sulle due ruote, in pratica il doppio del percorso a piedi. Per compierlo tutto sarà necessario pedalare dai quattro ai cinque giorni in mountain bike, in parte rimanendo sul cammino classico nato nel 2016, in parte esplorando territori limitrofi, come i monti Simbruini, i tratti del Cicolano e la parte di Massa d’Albe sotto il Velino. Un percorso sfidante, rivolto a bikers allenati e con una discreta esperienza dati i tratti impervi, tipici dell’ambiente montano.

«Dopo il grande successo del Cammino dei Briganti e i tanti camminatori arrivati qui dal 2016 ad oggi, abbiamo deciso di dare inizio ad una nuova esperienza per far conoscere i nostri borghi nascosti anche al mondo dei bikers – ha spiegato Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti – con questo intento, insieme con tanti volontari locali che ringrazio per l’aiuto, abbiamo lavorato duramente all’apertura di questo nuovo tratto, alla sua segnaletica e alla creazione di una rete di ricettività e assistenza utile per il cicloturismo».

Il percorso ad anello partirà da tre punti del tracciato: Magliano de’ Marsi (uscita casello autostradale Magliano sull’A25), Sante Marie (uscita casello autostradale Tagliacozzo sull’A24), Sant’Elpidio di Pescorocchiano (uscita casello autostradale Valle del Salto sull’A24). In ogni punto di partenza ci sarà un ufficio comunale che effettuerà la registrazione dei bikers e consegnerà loro il salvacondotto da timbrare lungo il percorso nelle strutture ricettive della rete, fino alla consegna dell’attestato finale. Alla conclusione del circuito, tornati al punto di partenza, i ciclisti potranno ricevere gratuitamente un attestato ricordo mostrando il salvacondotto che dovrà contenere almeno un timbro ogni 40 chilometri. Il percorso sarà segnalato con piccole tabelle di colore azzurro, utili soprattutto ai bivi: i sentieri sono spesso segnati, sia perché in certi tratti si è sul Cammino dei Briganti percorribile a piedi, sia perché ci sono sentieri Cai, ciclovie locali ma in ogni caso la traccia gps è, per ora, quasi indispensabile. Tra i servizi per i bikers lungo il percorso ci saranno ciclo officine per l’assistenza, trasporto bagagli per portare gli zaini da una tappa all’altra, mentre nei punti di partenza ci saranno info point con vendita di gadget, noleggio e-bike, punti assistenza. Come per l’itinerario a piedi del Cammino dei briganti, inoltre, ci sarà una rete di strutture ricettive per dormire: bed&breakfast, agriturismi, case private, aree tende, di cui molte hanno il logo «bike friendly» perché già attrezzate per ricevere i ciclisti (bike room, lavaggio bici, attrezzi a disposizione dei ciclisti). Ogni biker potrà modulare il percorso scegliendo dove dormire, ma sarà fondamentale prenotare in anticipo.

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