Mercato libero o tutelato di luce gas. Per tanti è sconosciuto

Gen 25, 2023

Più di 15 milioni di individui non sanno se il proprio fornitore operi nel mercato libero o in quello tutelato. La ricerca di Facile.it
di Redazione

mercato liberoRisparmiare sulle bollette è una priorità per molte famiglie, eppure, quando si parla di fornitura luce e gas molti italiani hanno ancora le idee confuse. Secondo l’indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat, più di 15 milioni di individui non sanno nemmeno dire se il proprio fornitore operi nel mercato libero o in quello tutelato. «Cambiare fornitore di luce e gas è un’operazione molto semplice, ma va affrontata con attenzione; conoscere le caratteristiche base della propria offerta, a partire dal mercato in cui opera la società da cui acquistiamo l’energia, è quindi fondamentale per fare una scelta consapevole – spiega Mario Rasimelli, Managing Director utilities di Facile.it – Una valutazione errata può portare a un aumento delle bollette anziché a un risparmio. Per evitare brutte sorprese meglio analizzare attentamente le opzioni disponibili, magari anche con l’aiuto di un consulente specializzato». Guardando da vicino i risultati dell’indagine, emerge che gli italiani hanno le idee più confuse in materia di fornitura di gas; in quest’ambito il 34% dei rispondenti ha dichiarato di non sapere se il proprio fornitore opera nel mercato libero o in quello tutelato. A livello territoriale, a conoscere meno la propria offerta sono i residenti nelle regioni del Sud Italia, dove la percentuale arriva addirittura al 40%.

La situazione migliora, ma solo di poco, se si guarda all’energia elettrica: in questo caso è 1 italiano su 4 (25% dei rispondenti) a non sapere se la propria fornitura sia nel mercato libero o nel regime di tutela. Guardando i dati su base territoriale, invece, emerge che sono soprattutto i residenti nelle regioni del Nord Est ad avere le idee meno chiare (31%). Conviene passare al mercato libero? Analizzando le migliori offerte a tariffa indicizzata presenti sul mercato libero e tenendo in considerazione le stime sull’andamento del prezzo dell’energia dei prossimi mesi emerge che, come evidenziato da Facile.it, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero può far risparmiare fino al 10,5% sulla fornitura di luce e gas. Nello specifico il risparmio per chi passa dal regime di tutela al mercato libero – considerando la migliore offerta a tariffa indicizzata – è del 2% nel caso del gas, ma arriva fino al 21% per l’energia elettrica. Le stime sono realizzate tenendo in considerazione l’andamento dei prezzi per i prossimi 12 mesi secondo le previsioni fatte da Acquirente Unico.

«La fine del mercato tutelato è stata rinviata al 2024, ma il consiglio è di valutare sin da oggi il passaggio al mercato libero che, grazie al calo del prezzo dell’energia, offre ai consumatori prodotti a prezzo variabile che possono far risparmiare fino al 10,5% rispetto al regime di tutela – conclude Rasimelli – Sapere se il fornitore da cui acquistiamo l’energia opera nel mercato libero o in quello tutelato è però il punto di partenza imprescindibile per fare ulteriori valutazioni».

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