Natale si avvicina. E si torna a parlare di alberi e a dibattere se è meglio acquistare un albero finto o un albero vero? A dissipare ogni dubbio è Pefc Italia, l’ente promotore della gestione forestale sostenibile, che ricorda il basso impatto ambientale dell’albero vero, se paragonato all’albero finto in plastica. Un albero artificiale di 2 metri ha infatti un’impronta di carbonio pari a circa 40 chili di emissioni di CO2 equivalenti, senza considerare il tempo che gli alberi finti impiegano a deteriorarsi nelle discariche, che è di oltre 200 anni. Fondamentale – secondo Pefc Italia – mettere in casa una pianta che respira, anche quando recisa: un abete vero assorbe anidride carbonica, rilascia ossigeno e olii essenziali che purificano l’ambiente e – terminato il suo ciclo vitale – torna a essere sostanza organica. Al contrario degli alberi in plastica (energivore, inquinanti e destinati alle discariche), le piante sono parte del motore di filtrazione della Natura.
«Scegliere un abete vero, però, significa anche farlo con coscienza: rivolgersi a vivai specializzati o assicurarsi che provenga da attività di gestione forestale sostenibile, vuol dire sostenere aziende agricole che impiegano centinaia di persone in aree montane a rischio spopolamento e creare una relazione positiva tra città e montagna, prendendo le distanze da sistemi produttivi incompatibili con l’ambiente – spiega Francesco Dellagiacoma, Presidente di Pefc Italia – Evitare la plastica significa quindi contribuire all’economia di aziende che lavorano nelle aree interne del nostro Paese e che hanno al centro della loro attività la sostenibilità e il rispetto delle nostre foreste». Al termine delle festività, gli alberi recisi o in vaso che non vogliono essere tenuti per gli anni successivi, dovranno essere smaltiti in modo corretto: portandoli nelle isole ecologiche, saranno trasformati in compost, utile alla crescita di nuove piante. Piantare nuovamente gli alberi dei vasi in bosco è invece una scelta sbagliata: se l’abete non fa parte dei boschi naturali di pianura o collina, è ecologicamente una pianta alloctona, cioé estranea al contesto ambientale. Ove possibile, meglio scegliere il giardino di casa, con la raccomandazione di non posizionare gli alberi troppo vicino agli edifici, visto che tendono a crescere rapidamente.
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