«Letteratura, Cinema e Legalità». Inzia l’undici ottobre per concludersi a marzo del prossimo anno la nuova avventura dell’Associazione Atelier Lumière. Gli studenti del liceo Maccari di Frosinone e di altri istituti, insieme con cinefili e appassionati, sono stati selezionati. Grande entusiasmo tra i partecipanti per il tema di particolare interesse sociale e culturale.
I primi incontri saranno impostati sulla lettura dei grandi classici dedicati alla mafia e sulla camorra, da Michele Pantaleone a Leonardo Sciascia a Roberto Saviano. Poi si passerà alla visione dei film tratti da questi romanzi: A ciascuno il suo, di Elio Petri, Il giorno della civetta, di Damiano Damiani, Gomorra, di Matteo Garrone e altri. Le lezioni successive saranno incentrate sulle tecnice di scrittura di un soggetto e di una sceneggiatura di impegno civile, sulla scelta degli attori dai volti particolarmente espressivi, sulla tecnica di regia e di ripresa che tende a esaltarne i contenuti, sul montaggio veloce e rapido.
Al fine si girerà un cortometraggio con tutti i partecipanti che assolveranno come stagisti le varie funzioni della troupe secondo le loro scelte, affiancati da professionisti. Direttore artistico di «Letteratura Cinema e Legalità» è il regista Fernando Popoli, collaboreranno Silvio Turriziani, già dirigente dell’Alto Commissario Antimafia, Vincenzo Banfi, penalista, Giovanni Curtis, docente universitario, Maurizio Lozzi, sociologo e giornalista, Ignazio Senatore psichiatra, docente dell’Università Federico II. Vi parteciperà l’attrice e massmediologa Eugenia Tamburri. Il progetto Letteratura Cinema e lagalità è realizzato nell’ambito dell’Avviso Pubblico Vitamina G del programma GenerAzioneGiovani. It e finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Gioventù.
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