«Viaggi nell’Agro Pontino.Vita, vitis, vinum». La rassegna Letture al Tramonto – che si tiene presso lo splendido scenario dello stabilimento Appeal double view di Latina, organizzata in collaborazione con la casa editrice Atlantide – giunge al quarto appuntamento. Giovedì 15 luglio alle 19 sarà protagonista il libro di Antonio Scarsella e Mauro D’Arcangeli. Il volume ha l’ambizione di raccontare il territorio pontino e il mondo circostante, con «occhi nuovi», come dice Proust. Occhi che vanno alla ricerca di quei «fili» che uniscono il tempo e lo spazio e che la storia attorno a noi, da millenni, il più delle volte inascoltata, continua a rappresentarci.
«Viaggi nell’Agro Pontino.Vita, vitis, vinum» prende le mosse dal sito archeologico di Satricum dove Peter von Goethe, lontano discendente immaginario del grande scrittore tedesco, insieme alla sua collega olandese Clem, entrambi docenti universitari di storia antica, iniziano il loro viaggio lungo i sentieri dell’Agro Pontino, seguendo illustri e antiche orme, dove il filo conduttore è il vino, secolare eccellenza, linfa vitale di queste terre che lo producevano già duemila anni orsono e – ancora oggi – elemento della nostra identità.
Il vino come sublimazione del rapporto dell’essere umano con il territorio e il paesaggio, sia dal punto di vista dell’appartenenza e del radicamento che della sua trasformazione, della mobilità degli uomini e delle idee. Un legame fatto dell’ancestrale vincolo tra uomo e natura e – in questo senso – i viaggi qui raccontati sono prima di tutto il frutto di un percorso interiore, che dal territorio in cui vivono prendono vita ma che, inevitabilmente, finiscono per andare oltre fino ad appartenere a tutti e a tutti i luoghi. Nel libro, al termine del racconto, sono riportati i vitigni, i vini antichi e quelli che oggi vivono nelle Cantine della nostra Provincia, una utile mappatura per i tanti estimatori del nettare di Bacco.
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