Variante Sars Cov-2. La Faq dell’Iss

Dic 22, 2020

Le risposte dell'Istituto superiore di sanità ai tanti interrogativi sulla nuova variante inglese di cui si parla tanto in questi giorni
di Redazione
Variante Sars Cov-2Variante Sars Cov-2. E’ un nuovo coronavirus quello isolato oltre manica? E’ più pericoloso?  E l’efficacia dei vaccini è a rischio? Le domande sono tante, l’Istituto Superiore di Sanità fa chiarezza sul suo sito con una faq. Ecco gli interrogativi più ricorrenti che sicuramente ciascuno di noi si sta ponendo da quando si è diffusa la notizia della scoperta oltre manica della variante Sars Cov-2.
Quello che è stato isolato in Gran Bretagna è nuovo coronavirus? Perché ha suscitato l’attenzione? No. Come riporta l’Ecdc nel suo documento di valutazione del rischio, le mutazioni dei virus sono normali e attese, così come l’emergere di nuove varianti. In questo caso quella isolata in Gran Bretagna, di cui sono stati segnalati casi anche in altri paesi, ha destato l’attenzione dei ricercatori perché le analisi preliminari sembrano suggerire che abbia una trasmissibilità maggiore rispetto alle varianti che già circolavano prima. In dettaglio secondo le stime il potenziale riproduttivo (R0) sembra essere aumentato di 0.4, numero che si traduce in una trasmissibilità maggiore del 70%.
La nuova variante aumenta i rischi di malattia grave? Al momento non sono emerse evidenze che il nuovo ceppo dia un decorso clinico peggiore. Se però sarà confermato che la trasmissibilità è maggiore una diffusione della variante nella popolazione comporterà un maggior numero di casi, con possibili conseguenze per la salute pubblica.

Ma a questo punto dobbiamo preoccuparci dell’efficacia dei vaccini che stanno per essere distribuiti anche in Italia? Dalle prime osservazioni non c’è però evidenza che il vaccino sia inefficace, una variazione sulla proteina spike non è in genere sufficiente per modificare l’efficacia. Sono in corso studi per verificare i possibili effetti sull’immunità data dai vaccini.

Le misure di prevenzione che abbiamo adottato finora sono sempre efficaci? Sì, e anzi sono più che mai necessarie per limitare la diffusione anche di questa nuova variante. Igiene e distanziamento sono importanti contro qualsiasi infezione e queste misure sono sufficienti anche contro questa variante, purché la loro applicazione venga scrupolosamente rispettata.

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