Il tuo sorriso, la luminosità dei tuoi occhi e una straordinaria disponibilità. Questo è ciò che più ricordiamo di te, Gloria. Noi dell’ufficio stampa ti abbiamo conosciuto poco, presi spesso dalla frenesia del lavoro o dal considerare purtroppo un’abitudine alcune presenze negli spazi dell’ufficio. Qualche saluto distratto, un sorriso nell’incontrarci, ignorando la battaglia che stavi combattendo, con una dignità e una forza che non siamo stati in grado di interpretare. Ti abbiamo conosciuta tre anni fa al congresso quando ci hai dato una grossa mano nei preparativi, senza risparmiarti anche nei lavori manuali. Dopo di allora, solo qualche incontro mattutino su via Cavour o nei corridoi del quarto piano. Una ragazza piena di vita. Così ci sei apparsa sempre. Probabilmente per via della tua giovane età o dei tuoi sorrisi. Fino a due giorni fa. Ti salutiamo con i ricordi dei tuoi colleghi, quelli con cui lavoravi, che hanno avuto il privilegio di conoscerti molto meglio di noi.
Parlerò di Gloria. Partendo dal suo accento nordico, del nord-est forse padovano. Già questo, per noi romani, segnava una differenza. Soprattutto quando l’accento esprimeva un approccio al lavoro dall’impronta laboriosa e priva di fini se non quelli di arrivare al dunque della questione. Ecco per noi Gloria era una donna decisa, ferma, a cui piaceva mettere l’accento, sulle cose che contano. Questo può essere un benevolo sguardo indagatrice della Gloria al lavoro, della sua dedizione e dei suoi indicatori che determinavano le scelte, anche importanti, sul come procedere. La sua limpidezza di pensiero non la poneva al di sopra degli altri, anzi con molta ironia ed umiltà ci aiutava schiettamente a raggiungere gli obiettivi. Ma quando si vive il lavoro insieme si sconfina inevitabilmente nel conoscere l’altro per come si approccia alla vita che ora si, sappiamo una volta di più essere il bene più prezioso. Sconfiniamo tracciando il segno della tenacia, della volontà e della dolcezza che Gloria manifestava, magari inconsapevolmente, regalandoci sempre col suo accento che mette a posto tutto, un momento di ilarità, di consumata conoscenza della vita e del suo profondo mistero, facendoci accettare le difficoltà dei problemi che ogni giorno presentano il conto al nostro cospetto. La malattia, la sua battaglia l’ha resa più lucida, presente a tutti, rendendo concreto ogni suo pensiero. Il pensiero del buio evidentemente non ha bruciato il suo essere, ma all’opposto ardeva di fuoco positivo, e rendeva calore agli altri. Il suo destino non era segnato. Nessuno pensava potesse andarsene così presto. Tutti avevamo la convinzione che il mondo fosse mosso, scosso, dal fuoco del suo sincero pensiero e sorriso. Ovunque tu sei sarai sempre con noi ed avvertiremo sempre la tua presenza (Maurizio)
La tua competenza e la tua disponibilità, insieme al tuo coraggio ti hanno contraddistinto, il mio abbraccio con rispetto e affetto, ovunque il vento ti porterà (Sonia)
Questa è davvero una notizia molto dolorosa. Per quel poco che conoscevo Gloria, anche se solo in campo lavorativo, ho sempre pensato che era una persona molto disponibile preparata e amabile. Sono addolorata APer questa perdita. Resteranno sempre nel mio cuore, la sua cordialità, disponibilità, la sua educazione e la sua riservatezza, e mi serviranno da esempio giorno per giorno, per essere sempre di più una persona migliore. Un abbraccio grande alla sua famiglia (Ornella)
Mi addolora tantissimo questa notizia. Una grande donna sia professionalmente che umanamente parlando, una straordinaria famiglia la sua che ho conosciuto in un momento difficile per me lei e suo marito impagabili e preziosi meritavano sicuramente un finale diverso un’altra stellina troppo presto nel nostro cielo (Martina)
Ho appena saputo. Un dolore che mi spezza il cuore. Non riesco a fermare le lacrime mentre scrivo. Eri una ragazza straordinaria, un esempio per tutti, sempre pronta ad aiutarci e a sostenerci con il suo sorriso. E’ stato un dono averti potuto conoscere ed averti come amica. Psempre nel mio cuore (Rita)
E’ venuta a mancare un’amica, un esempio di forza, coraggio e speranza. Un sorriso indimenticabile. Una gran donna. Non ho parole per esprimere il dolore (Elisabetta)
Una persona troppo speciale per non lasciare tracce. Con immenso dolore cerco di ricordare e portare con me le cose belle che ci ha lasciato. Una persona con grande senso di umanità e fino all’ ultimo forte come una roccia, sempre pronta ad aiutare tutti e sempre dedita al lavoro. Ti abbraccio forte Gloria ovunque tu sia (Giada)
Mi rattrista molto questa notizia. Il ricordo della sua anima meravigliosa e gentile resterà sempre nel mio cuore… (Enzo)
Una traccia indelebile, ha insegnato tanto a tutti (Simone)
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