Cultura e storia sotto le stelle del piccolo borgo pontino di San Felice Circeo. L’evento – patrocinato dal Comune pontino, dalla locale Pro loco e organizzato con la Casa editrice Atlaltide di Dario Petti, proporrà la presentazione di due libri. Si inizia questa sera – ore 21 – nella splendida cornice della terrazza del cinema Anna Magnani, in piazza Lanzuisi, con la presentazione di «Confesso di avere insegnato» il libro di Giorgio Maulucci.
Il libro autobiografico di Maulucci, che sarà intervistato da Matteo Palombo, conoscerà il battesimo sanfeliciano proprio sopra la sala cinematografica intitolata alla celebre attrice romana sepolta al Circeo e spesso citata nel libro per le sue trasferte in terra pontina dove l’autore ebbe modo di incrociarla in più occasioni. Ma il testo dell’autore – a lungo preside del liceo classico Alighieri e del liceo pedagogico Manzoni di Latina – è un viaggio nella storia culturale del capoluogo pontino e della sua provincia, della sua evoluzione e del percorso di formazione di un intellettuale protagonista della vita comunitaria, il diario di un viandante tra scuola, cinema e teatro come recita il sottotitolo della copertina, arricchita nella sua quarta da un contributo di Antonio Pennacchi.
Mercoledì 12 sarà invece protagonista il libro di Giulio Alfieri «Questo Piatto di Grano». La colonizzazione dell’Agro Pontino. Nomi, volti, origini delle famiglie che si insediarono, che racconta con una documentazione di rara profondità la storia delle famiglie coloniche che popolarono i poderi dell’Opera nazionale combattenti nei territori pontini bonificati negli anni Trenta.
Alfieri, vive e lavora a Roma e da diversi anni si è appassionato all’epopea dei coloni pontini, dando alle stampe ricerche di notevole successo. Il comune di San Felice Circeo è particolarmente legato a tale vicenda storica poiché nei suoi confini sorsero 97 poderi concentrati nella frazione di Borgo Montenero e dove si alternarono ben 153 famiglie, provenienti dal Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e alcuni comuni laziali. Sarà una serata dove l’autore – intervistato da Dario Petti – dedicherà molto spazio alle radici della città e dell’Agro pontino.
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