L’Unicef lancia una campagna di raccolta fondi per l’Italia in seguito all’emergenza coronavirus. «L’Italia sta vivendo la più grave crisi sanitaria globale degli ultimi 100 anni – dice il presidente Unicef, Francesco Samengo – inaspettata e di proporzioni gigantesche. Vista la drammatica situazione, l’Unicef ha deciso in via eccezionale di inviare nei prossimi giorni aiuti all’Italia, in particolare: maschere chirurgiche, guanti chirurgici e per test, tute e occhiali protettivi, mascherine, camici e termometri».
In supporto del Governo italiano, del Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, e della Protezione Civile – fa sapere l’Unicef – verranno individuate strutture sanitarie di aree dove c’è più necessità di avere subito disponibili questi importanti materiali sanitari per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19. Questo rappresenta da parte dell’Unicef un primo aiuto concreto – a cui ne seguiranno altri – per gli operatori sanitari impegnati in prima linea nel nostro paese. «Il nostro impegno continuerà anche con altre iniziative – prosegue Samengo – e oggi con il lancio di una campagna di raccolta fondi sul nostro sito che ci vedrà impegnati per affrontare questa emergenza nei prossimi mesi».
L’iniziativa del fondo delle Nazioni unite per l’infanzia è rivolta a tutte le famiglie e i bambini vulnerabili in tanti paesi del mondo e in Italia colpiti dalla pandemia. Da fine gennaio L’Unicef è intervenuta in Cina, dove ha consegnato migliaia di mascherine N95, maschere chirurgiche, tute protettive, camici, occhiali protettivi, guanti chirurgici e per test, kit per la raccolta di campioni e termometri. In Malesia e nel Laos, dove sono stati donati dispositivi di protezione individuale essenziali, altri aiuti medici a sostegno della risposta del sistema sanitario e aiuti per il lavaggio delle mani. In Asia Orientale e Pacifico oltre 80 milioni di persone sono state raggiunte con messaggi rivolti alla prevenzione del contagio, In Afghanistan vengono sostenuti gli ospedali di 5 regioni, anche con la formazione del personale sanitario. Nelle Filippine sono state donate al governo 20 tende per i triage ospedalieri. In Algeria, Bhutan, Eritrea, Indonesia, Iran Liberia, Nigeria, Pakistan, Palestina e Venezuela sono stati inviati dispositivi di protezione individuale del valore di quasi un milione di dollari.
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