Siamo un popolo abitudinario. Anche nelle emergenze

Mar 12, 2020

L’indagine di SpeedVacanze.it: facciamo le stesse cose sia in vacanza che nella vita quotidiana
di Nico Luzzaro

Italiani popolo abitudinario. Soprattutto se single. Dall’armadio in ordine al televisore sempre acceso, i nostri connazionali tendono spesso a fare le cose con ripetizione e continuità. Sia durante i periodi feriali sia in vacanza. Questo quanto emerge da un sondaggio condotto da SpeedVacanze.it, il tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi di gruppo e per single.

Stando all’indagine, condotta su oltre duemila italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, il 38% confessa di tenere il televisore acceso di sottofondo sia durante il giorno sia nelle ore notturne, il 24% di mettere almeno tre sveglie mattutine per avere la certezza di riuscire a svegliarsi per andare al lavoro, il 14% del campione dichiara addirittura di mangiare a letto. Dedicarsi alla cucina è una passione per l’8% degli italiani, uomini e donne indistintamente, mentre il 7% ama ordinare i propri abiti negli armadi seguendo i colori predominanti. “Piccole manie che spopolano soprattutto tra i single – commentano da SpeedVacanze – ma che poi si trasferiscono alla vita di coppia”. Quando si viaggia, altre manie prendono il sopravvento. Prima tra tutte la passione per le fotografie, dichiarata dal 32% del campione. Seguono l’attenzione ai prezzi dei ristoranti o dei bar per un confronto costante con i listini italiani (28%). Il 18%, quando è in vacanza in un Paese straniero, ha poi la fissazione per i supermercati per scoprire le differenze alimentari e acquistare prodotti non reperibili in patria. Infine, il 14% ha confessato che quando si trova in un Paese straniero non può fare a meno di osservare e paragonare la bellezza degli uomini e delle donne locali con quella dei propri connazionali.

E che gli Italiani non riescano proprio a fare a meno della routine lo si nota purtroppo anche in questi giorni di emergenza sanitaria da nuovo coronavirus. Nonostante gli inviti a rimanere in casa e a non frequentare i luoghi affollati, la movida nei giorni scorsi è proseguita come d’abitudine, approfittando delle scuole chiuse per andare a sciare o per quattro passi in spiaggia.

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