Interessante appuntamento letterario domani, venerdì 13 dicembre alle 17:30, a Priverno, presso la biblioteca comunale di piazza Ludovico Tacconi, in una iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale. In tale sede verrà presentato il libro «Ventuno lustri», pubblicato da Atlantide editore, un romanzo di Cesare Gigli, classe 1968, nativo di Latina dove si è diplomato presso il liceo «Majorana» ma da anni abitante nella Capitale, laureato in Fisica e funzionario ministeriale, appassionato di storia e filosofia. L’avvincente storia narrata da Gigli vede una coppia di giovani che una sera in pub centrale di Latina iniziano casualmente un’indagine su un tragico evento accaduto 105 anni prima, ventuno lustri appunto, ovvero il famoso eccidio del 6 gennaio 1913 a Roccagorga. Causa scatenante del viaggio nel tempo è il ritrovamento di un misterioso biglietto all’interno di un bastone appartenuto ad un delegato di polizia dell’epoca. Il delegato in questione, Luigi Mazzucco, realmente esistito, fu effettivamente prima inviato e poi allontanato da Roccagorga il giorno prima dell’eccidio, si sospetta per un atteggiamento ritenuto troppo moderato e vicino al popolo.
Gigli unisce sapientemente ricerca storica e fantasia narrativa, alternando i capitoli tra presente e passato, ricchi di dettagliate descrizioni ambientali e psicologiche, due storie parallele che finiranno per incontrarsi, a distanza di ventuno lustri, nello stesso posto. Un romanzo che narra anche due storie d’amore una sbocciata lungo l’appassionante ricerca condotta dai due giovani protagonisti Massimo e Nat, l’altra rimasta malinconicamente segreta e sconosciuta a tutti per un secolo. Ad accompagnare l’autore nella presentazione privernate saranno l’assessore alla cultura Sonia Quattrociocche e Giulio Cammarone, appassionato studioso di storia locale.
0 commenti