E’ stato siglato nei giorni scorsi l’accordo tra sindacati, curatela fallimentare e S.P.L. (Special Product’s Line) che salva quaranta posti di lavoro alla Biomedica Foscama impegnando la nuova proprietà ad assumere trenta dipendenti entro Aprile e i restanti dieci entro il termine della Naspi. L’intesa è stata raggiunta dopo lunga trattativa. Soddisfazione da parte dell’azienda, che promette nell’arco di quattro anni dal riavvio della produzione uno sviluppo occupazionale di circa 150 nuovi posti di lavoro. «E’ stato scongiurato il rischio che la Biomedica Foscama venisse cancellata dalla storia della farmacia frusinate come impianto di produzione. Le premesse, in questo senso – sottolinea il Segretario Provinciale della Uiltec Mauro Piscitelli – c’erano tutte, vista la gestione precedente dell’affittuario. Abbiamo seguito l’istituzione, ovvero il tribunale e senza la sapienza giuridica di chi ci ha guidato non saremo stati in grado di realizzare l’accordo, vista la capacità più di far fallire che di realizzare prodotti farmaceutici da parte del precedente imprenditore».
«La collaborazione ha comportato – prosegue Piscitelli – la capacità di trovare soluzioni tecniche giuridiche per mantenere il sito interessante all’investitore e fare in modo che l’impianto rimanesse adatto alla produzione e non alla speculazione. Un ringraziamento va all’investitore, Dottor Florio, che come già ha dimostrato con la Bioprogress di Anagni, è in grado di vincere le scommesse. Ci sono buone premesse affinché questo avvenga anche a Ferentino partendo dalla valorizzazione delle competenze e professionalità delle maestranze di Biomedica Foscama che hanno imposto l’azienda ciociara tra le più importanti nel settore. Ora ci auguriamo che le cose siano declinate nel modo più ordinato e tranquillo possibile, e che le frustrazioni vengano gestite e non alimentate. Tanto più sarà ordinato il passaggio, tanto prima vedremo realizzato l’investimento. Noi lavoreremo affinché si realizzi al più presto l’intero progetto».
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