Anagni si immerge nel medioevo con la manifestazione «I giorni dello Schiaffo». All’insegna del legame che unisce la città dei Papi alla grande storia dell’Europa medievale, dal sei all’otto settembre, Anagni viaggerà a ritroso nel tempo. Si tratta in realtà non tanto di uno schiaffo materialmente dato, quanto piuttosto di un oltraggio morale, anche se la leggenda attribuisce a Sciarra Colonna l’atto di schiaffeggiare Bonifacio VIII. Secondo il Rendina nel suo «I Papi – storia e segreti» altra leggenda vorrebbe che fosse stato il Nogaret a schiaffeggiare Bonifacio VIII con il suo guanto di ferro. Tale vicenda è uno degli atti conclusivi del grave dissidio che era sorto da anni tra il Papa e il Re di Francia Filippo IV, detto il Bello, per definire l’eventuale supremazia del potere spirituale su quello temporale, come auspicato dal Papa stesso.
Il programma della manifestazione è ricco. Si parte venerdì prossimo alle ore 19.00 con i cortei storici che da Porta Cerere e Porta Santa Maria si ricongiungeranno in Piazza Giovanni Paolo II per lo spettacolo degli Sbandieratori di Anagni. Seguirà poi la cerimonia dell’imbussolamento nella Sala delle Trifore i cui esiti verranno annunciati poi dalla loggia del Banditore. Dalle ore 20.45 spazio invece al cibo con la cena medievale in Piazza Cavour alla presenza dei figuranti in costume storico e della compagnia di artisti di strada «Gli erranti giullari».
Sabato 7, ossia «il giorno di Bonifacio VIII», si aprirà alle ore 11 presso la sala della Ragione con il convegno «L’oro e l’acqua. Così si curava Bonifacio VIII». Le relazioni previste saranno di ambito storico e scientifico, da parte del Professor Luca Salvatelli e del Dottor Renato Del Monaco. Si proseguirà poi nel pomeriggio con visite guidate nel centro storico. La serata sarà allietata dallo spettacolo teatrale «Quartiere Caetani 1303», regia di Velia Viti con Sebastiano Colla (Bonifacio VIII), Alessandro di Somma (Sciarra Colonna), Marco Zordan (Nogaret), Annamaria Iacopini (Cecilia) ed Eleonora Turco (Emilia), accompagnamento di Miriam Chiappi alla chitarra. Lo spettacolo sarà accompagnato da una visita guidata in costume medievale al Quartiere Caetani, grazie alle guide abilitate dell’associazione Lega Ernica, e da una degustazione all’interno delle sale del Palazzo di Bonifacio VIII a cura dell’Azienda agricola Fibreno Officinali.
Domenica il gran finale con il Palio di San Magno, la tradizionale gara dell’anello tra le varie contrade storiche della città. Ed ecco che partirà da piazza Innocenzo III alle ore 17.00 il corteo storico dell’Aiam che si fermerà alle ore 17.30 in piazza Cavour per il suggestivo spettacolo degli Sbandieratori di Anagni per poi proseguire fino a Porta Cerere dove, a partire dalle 18.00, si svolgerà il tradizionale Palio. Alle ore venti si chiuderanno questi intensi tre Giorni dello Schiaffo con la premiazione del cavaliere e della contrada vincitori del Palio. Immancabile il coinvolgimento di Acqua Fiuggi (acqua da sempre legata al nome del celebre papa anagnino in virtù del suo uso terapeutico), della Mostra permanente Tommaso Gismondi, della Pro Loco di Anagni e dell’Aiam e Contrada Trivio che ha messo a disposizione i costumi medievali.
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