Si chiama Al Monkey. E’ una App che aiuta i bambini autistici a controllare le proprie emozioni e apprendere cose nuove, divertendosi. Il gioco – sviluppato dall’ospedale Xinhua di Shangai e dall’Università di Cambridge – è provvisto di riconoscimento facciale e si rivolge ai piccoli tra i 2 e i 4 anni. I bambini interagiscono con il volto di una scimmietta animata che replica i loro movimenti e le loro espressioni facciali e – se perdono la concentrazione o distolgono lo sguardo – la scimmietta scompare e al suo posto appaiono fuochi d’artificio, per attirare nuovamente la loro attenzione.
Come ha spiegato Li Fei – dell’ospedale Xinhua – i bambini autistici di solito iniziano a mostrare sintomi quando hanno 18 mesi e la condizione viene diagnosticata all’età di 30 mesi. Il periodo tra 2 e 4 anni è fondamentale per lo sviluppo del cervello, quindi un intervento e un addestramento adeguati possono controllare e migliorare le loro condizioni.
L’Applicazione dovrebbe agevolare quelle famiglie che non possono permettersi le strutture di riabilitazione, ma pare che debba passare ancora un po’ di tempo prima che il gioco sia immesso sul mercato. «Abbiamo bisogno di scoprire quante volte un bambino ha bisogno di giocare ogni giorno e per quanto tempo è necessario farlo ogni volta. Stiamo anche radunando bambini per le prove cliniche e completando le valutazioni – ha spiegato Barbara Sahakian dell’Università di Cambridge – giochi simili hanno avuto effetti positivi su persone con disturbo ossessivo compulsivo e affetti dal morbo di Alzheimer». Secondo l’Osservatorio nazionale dell’istituto superiore di sanità, l’autismo colpisce in Italia un bambino ogni 77, i maschi 3 o 4 volte più delle femmine.
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