Vacanze in auto. Ecco i consigli per una partenza sicura

Ago 9, 2019

Il portale Drivek ha stilato il vademecum con le azioni da compiere prima di partire per viaggare in sicurezza
di Nico Luzzaro

vacanze in autoTempo di vacanza per la maggior parte degli italiani. Sono molti quelli che hanno scelto la macchina per raggiungere le località di mare o di montagna. L’importante però è partire sicuri. Per questo il portale Drivek, leader in Europa per la scelta e la configurazione di veicoli nuovi, ha preparato un vademecum con le azioni da compiere prima di partire e per muoversi nel traffico da bollino nero in tutta tranquillità.

Viaggi con bambini: occhio ai seggiolini. La sicurezza in auto è d’obbligo per tutti, ma chi viaggia con i bambini deve essere ancora più attento, usando correttamente i cosiddetti sistemi di ritenuta (seggiolini, cinture e adattatori). Se ad ogni età corrispondono requisiti e regolamentazioni, l’articolo 172 del Codice della strada prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini fino a 1,5 metri di altezza. Chi non rispetta la normativa è soggetto a una multa e alla decurtazione di 5 punti della patente. Il seggiolino va correttamente fissato al sedile e le cinture devono essere sempre opportunamente allacciate. Viaggi con animali: garantirne lo spazio vitale. Chi sceglie di non separarsi dal proprio animale domestico nemmeno in vacanza dovrà organizzarsi al meglio, tenendo conto sia della taglia sia delle abitudini del proprio compagno di viaggio. Per un gatto, ad esempio, è consigliato l’uso di un trasportino, mentre per un cane le cose si complicano: se è di piccola taglia ed è tranquillo, il trasportino rappresenta un’ottima scelta; in caso contrario è preferibile dotarsi di cinture, pettorine o guinzagli specifici per il trasporto in macchina. Le norme sono chiare: il codice prevede che l’animale venga messo in sicurezza e non ostacoli il conducente.

Pneumatici: la sicurezza prima di tutto. Gli pneumatici sono il principale fattore di garanzia di una buona tenuta di strada e, come tali, devono essere in ottime condizioni al momento della partenza. Prima di mettersi su strada è opportuno verificarne la pressione e lo spessore del battistrada (per legge almeno 1,6 mm, ma è un limite da non raggiungere). Un controllo ad assetto e bilanciatura, soprattutto se si avvertono vibrazioni, garantisce una dose in più di tranquillità alla guida. Forse non tutti sanno che può essere indice di gomma consunta la tendenza dell’auto a ‘scivolare’ verso la corsia vicina quando si passa sopra alla linea bianca di demarcazione.

Impianto frenante: soprattutto quando il veicolo è molto carico, è bene poter contare su un impianto frenante in ottime condizioni e pronto ad ogni evenienza. Se si nota che i freni della macchina non lavorano nel migliore dei modi (fischi, rumori e vibrazioni sono campanelli d’allarme) è bene verificare lo stato di usura delle pastiglie e delle pinze. Se si nota che sono consumati e non più perfettamente idonei, meglio sostituirli per tempo. Nella scelta, è consigliabile optare per un liquido dei freni di qualità, che non si surriscaldi eccessivamente in caso di lunghe discese. Occhio ai bagagli: l’automobile in genere è il mezzo scelto da chi non può o non vuole ridurre all’osso il numero di valigie. È bene ricordare che aerodinamica e peso influenzano la performance su strada dell’auto e il suo consumo. Viaggiare a 120 km all’ora in autostrada con un ingombrante carico (magari sul tetto) significa bruciare il 40% in più di carburante. È preferibile muoversi con i finestrini aperti solo quando non si superano gli 80 km/h, visto che la resistenza all’avanzamento del veicolo peggiora di molto.

Aria condizionata e climatizzatore: prima di un lungo viaggio, è bene verificare il livello del liquido refrigerante e quindi riempirlo se troppo basso. A maggior ragione se si soffre di allergie o problemi respiratori, è opportuno verificare il grado di usura dei filtri dell’aria e, se necessario (secondo gli esperti di DriveK ogni 15-20 mila chilometri), sostituirli. Ricordare il gilet di sicurezza: sembra scontato, ma non lo è: controllare di partire con uno o più gilet di sicurezza è obbligatorio, visto che è necessario non solo in Italia ma anche in molti stati dell’Unione Europea. Deve essere utilizzato ogni qual volta si scenda dalla propria vettura e ci si trovi ancora in una corsia di marcia: il suo compito è quello di indicare, grazie al materiale riflettente con cui è realizzato, la presenza di persone lungo la strada agli altri automobilisti.

 

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