Overshoot day. L’Europa ha già consumato il budget annuale di risorse naturali

Mag 13, 2019

Mercoledì anche l’Italia taglierà il traguardo. Per sostenere gli stili di vita del vecchio continente servirebbero quasi tre Pianeti. Wwf e Global Footprint Network chiedono impegni concreti per le prossime elezioni europee
di Alfonso Vannaroni

Overshoot day

Consumiamo e sfruttiamo le risorse degli ecosistemi a ritmo frenetico. Lo facciamo a una velocità maggiore del tempo che la natura ha stabilito per il loro rinnovamento. E cosi l’Europa ha già tagliato il traguardo dell’Overshoot day, ovvero la data entro la quale – considerando gli stili di vita – i cittadini e le cittadine europee hanno esaurito il loro budget di risorse a disposizione. E’ accaduto venerdì scorso, dopo solo cinque mesi. Nel 2018 era arrivato il primo di agosto. Sta di fatto che da qui alla fine dell’anno vivremo saccheggiando altro «capitale naturale». Il rapporto del Wwf e del Global Footprint Network inchioda il vecchio continente: nonostante la sua popolazione sia solo il 7 per cento di quella globale, l’Unione europea divora il 20 per cento della biocapacità, ovvero l’attitudine degli ecosistemi di rinnovarsi.

Se tutte le persone che abitano il Pianeta condividessero il nostro stile di vita, servirebbero quasi tre Terre per sostenere la domanda di risorse naturali. Ma ne abbiamo solo uno. «L’impronta ecologica pro capite – spiega infatti lo studio – cioè l’ammontare di risorse naturali terrestri e marine consumate dagli abitanti degli stati Ue è la più alta del pianeta insieme con quella degli Stati uniti». «L’Overshoot Day costituisce un duro promemoria sul fatto che il consumo dell’Ue sta contribuendo al crollo ecologico e climatico del pianeta – ha detto Ester Asin, direttrice dell’Ufficio per le politiche europee del Wwf – Questo non è solo irresponsabile, è addirittura pericoloso». «Stiamo usando risorse future per gestire l’economia di oggi – ha aggiunto Mathis Wackernagel, fondatore e presidente del Global Footprint Network – Abbiamo invece bisogno di un’attenta contabilità delle risorse naturali. Abbiamo bisogno di sapere quanta natura abbiamo usato e quanta ancora ne abbiamo».

Le elezioni europee sono alle porte. Mercoledì anche il nostro paese raggiungerà il triste traguardo: Il 15 Maggio per l’Italia sarà Overshoot day. Wwf e Global Footprint Network si rivolgono ai leader Ue che nei giorni scorsi si sono riuniti a Sibiu in Romania. Spetta a loro tracciare un solco e invertire la rotta, prendendo una volta per tutte coscienza che a questo ritmo stiamo distruggendo il luogo che abitiamo. «Serve un patto per la sostenibilità – ha chiesto il Wwf – che preveda azioni concrete e coordinate sul clima e la natura proteggendo ciò che è vitale per tutti noi». Azioni concrete per tutelare e poi ripristinare i sistemi naturali in Europa entro il 2030 e individuare misure efficienti per limitare l’impatto sul clima entro il 2040.

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