Ad Alatri un aiuto per le famiglie con bambini autistici

Apr 29, 2019

Non solo un aiuto economico infatti, ma un approccio su vari livelli a una realtà complessa quale l'autismo, in quello che è il suo ampio spettro
di Silvia Morini

Ad Alatri un aiuto per le famiglie con bambini autisticiAssistere le famiglie con bambini autistici. Ad Alatri sì può. Per i nuclei familiari ci sarà un contributo economico di massimo 5mila euro erogato a chi ha un Isee pari o inferiore a 8mila euro.

Il Distretto socioassistenziale “A” ha pubblicato un avviso per misure di sostegno alle famiglie con minori in età prescolare (fino a sei anni), aventi riconosciute diagnosi di spettro autistico. Le famiglie interessate potranno presentare domanda presso il Comune di residenza entro il 31 maggio 2019 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, consegna a mano o corriere espresso, compilando il modulo allegato all’avviso pubblico, a sua volta reperibile sul sito del Distretto e del Comune capofila di Alatri.

Si tratta della possibilità di accedere a un sostegno per le famiglie che devono affrontare le spese per programmi psicologici, comportamentali educativi e strutturati, volti a favorire il migliore adattamento possibile del bambino alla vita quotidiana, nell’ottica di supportare la tempestività, l’intensità e la specificità dell’intervento. L’ufficio del Piano distrettuale, sulla base delle indicazioni fornite dalle unità valutative ed entro i limiti del fondo assegnato, predisporrà, entro il 31 luglio 2019, l’elenco dei beneficiari della misura di sostegno per l’anno 2019. A seguito della domanda e completamento dell’istruttoria, verrà coinvolto il servizio Tutela salute mentale e Riabilitazione dell’età evolutiva che effettuerà una valutazione multidimensionale, con diretto coinvolgimento delle famiglie interessate; giunti a questa fase, in relazione alla diagnosi funzionale e al progetto terapeutico-riabilitativo predisposto, verrà stabilito l’intervento maggiormente adeguato.

A questo punto la famiglia potrà scegliere come intervenire tra un centro qualificato oppure optare per una prestazione a domicilio con professionisti iscritti all’albo regionale. Un’opportunità di conoscenza, oltre che di sostegno: se il progetto dovesse andare a buon fine, sarebbe non solo un aiuto economico infatti, ma anche un approccio su vari livelli ad una realtà complessa quale l’autismo, in quello che è il suo ampio spettro.

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