Novità a Pico in materia di urbanistica. L’amministrazione del piccolo Comune ciociaro ha attivato l’iter per recepire la normativa in materia di rigenerazione urbana, una procedura che porterà alla riqualificazione di interi comparti territoriali e di singole unità immobiliari.
Per raggiungere questi obiettivi l’assessore all’Urbanistica Luigi Grossi, in collaborazione con gli uffici comunali, sta elaborando un piano per recepire le istanze degli operatori e dei singoli proprietari immobiliari. Nel dettaglio l’iniziativa vuole incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e promuovere la riqualificazione di aree urbane disorganiche o incompiute, oltre che di edifici residenziali – e non – mediante interventi di demolizione e ricostruzione, adeguamento sismico, efficientamento energetico. Il tutto senza ulteriori consumo del suolo.
L’idea che muove la rigenerazione urbana è il rispetto del territorio e la capacità di produrre nuove economie, puntando sull’innovazione e la sostenibilità ambientale. Le norme proposte trovano applicazione sul territorio già urbanizzato e su edifici esistenti. La procedura proposta dall’assessore comunale e messa in atto dalla Giunta Carnevale costituirà – si spera – uno strumento di pianificazione per venire incontro alle nuove esigenze abitative e sociali del paese, senza contare le ricadute economiche, in particolare per le attività commerciali, in virtù della possibilità di usufruire del cambio di destinazione d’uso dove possibile. Nella realizzazione di questa rigenerazione, riveste un ruolo fondamentale la partecipazione dei cittadini. Interessante anche il ricorso a progetti sperimentali volti all’innovazione e all’attuazione di forme di economia circolare, oltre che di inclusione sociale.
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