«Cinema, arte e mestieri». Ovvero «Cam». E’ il nuovo progetto cinematografico dell’associazione culturale Atelier Lumiere, realizzato con la collaborazione della Asl di Frosinone, del Lions Club e dell’Associazione Conscom, finanziato dalla Regione Lazio con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Articolato e ricco di manifestazioni, «Cam» è stato curato dal presidente dell’Associazione Atelier Lumiere, Fernando Popoli. E prevede un lungo percorso dedicato allo sviluppo del linguaggio cinematografico con visioni di film e documenti storici. Ma anche l’approfondimento dei mestieri del cinema con particolare attenzione alla figura del costumista, della sarta, del guardarobiere. C’è anche un corso di taglio e cucito per apprendere le funzioni di base della sartoria cinematografica e visite guidate nel tempio del cinema a Cinecittà e anche in altre location di rilevanza architettonica adatte per girare film.
Al termine del corso, i partecipanti di «Cinema, arte e mestieri» realizzeranno un cortometraggio, che sarà diretto dal regista Fernando Popoli, nel quale tutti avranno la possibilità di esprimersi e collaborare alla sua realizzazione e mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. «Il progetto è riservato ai diversamente abili della provincia di Frosinone – dice il presidente di Atelier Lumiere – e ha la finalità di creare le basi per un lavoro nel mondo dello spettacolo, nelle compagnie teatrali e soprattutto in quelle cinematografiche, dove le figure specifiche di sarta e guardarobiera sono molte richieste».
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