Perdiamo due metri quadri di suolo al secondo

Feb 27, 2019

Lo dice la seconda edizione del Rapporto Ambiente Snpa. Un numero in calo ma solo per la crisi economica
di Redazione

Perdiamo due metri quadri di suolo al secondo. Centoventi metri quadri al minuto. La velocità con la quale consumiamo irreversibilmente il territorio spaventa ma in passato è andata anche peggio, ad esempio nel primo anno del nuovo secolo i metri quadrati al secondo consumati erano stati addirittura otto al secondo. Ma non siamo diventati più bravi e nemmeno più  rispettosi dell’ambiente. Il lieve rallentamento è dovuto soltanto alla crisi economica. Questi alcuni dei dati contenuti nella seconda edizione del Rapporto Ambiente Snpa, presentato oggi da Ispra.

«Il consumo di suolo in Italia continua a crescere – si legge nel rapporto – pur segnando un rallentamento negli ultimi anni: tra il 2016 e il 2017 le nuove coperture artificiali hanno riguardato 5.200 ettari di territorio, ovvero in media poco più di 14 ettari al giorno: circa 2 metri quadri di suolo sono stati persi irreversibilmente ogni secondo».

Dopo aver toccato anche gli 8 metri quadri al secondo degli anni 2000 e il rallentamento iniziato il periodo 2008-2013 (tra i 6 e i 7 metri quadri al secondo), il consumo di suolo si è consolidato negli ultimi tre anni, con una velocità ridotta. «Il sensibile rallentamento –precisa però il rapporto – è probabilmente dovuto all’attuale congiuntura economica più che a una reale aumentata sensibilità ambientale verso le problematiche della conservazione del suolo».

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