Doppio appuntamento al Maxxi in occasione del Giorno della Memoria, per non dimenticare e promuovere la riflessione sul tema doloroso della Shoah, in particolare tra i giovani.
Sami Modiano, deportato in giovanissima età a Birkenau e Auschwitz, tra i pochi bambini ebrei italiani sopravvissuti ai campi di sterminio, venerdì alle ore dieci incontrerà gli studenti delle scuole romane all’Auditorium del Maxxi, in dialogo con Riccardo Pacifici, Collegio dei Soci Fondatori della Fondazione Museo della Shoah (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Saranno presenti Pietro Barrera, Segretario Generale Fondazione Maxxi, Francesca Del Bello, presidente del Municipio II, Lucrezia Colmayer, Assessora alla Memoria del Municipio II, Valentina Grippo, consigliera della Regione Lazio, Anna Grazia Concilio, Associazione 21 Luglio, Gianni Focacci Consigliere Aned- Sezione di Roma.
A seguire, i giovani allievi della scuola Vittorio Alfieri di Roma saranno protagonisti della lettura spettacolo «Racconta», con replica domenica alle 11.00. Diretto da Simonetta De Nichilo e a cura dell’Associazione Culturale Crea, «Racconta» è un viaggio poetico, in cui i ragazzi donano la propria voce a coloro che hanno subito le persecuzioni naziste. Partendo dai luoghi della memoria di Roma: il Portico d’Ottavia, la Sinagoga, il Collegio Militare, la Stazione Tiburtina, gli studenti hanno raccolto materiali, testimonianze, documenti storici, personali riflessioni e racconti dei loro nonni o conoscenti che sono stati testimoni di quegli anni, per raccontare uno dei capitoli più bui della storia recente.
Domenica alle 17.30, sempre all’Auditorium del Maxxi, sarà proiettato il film «Il figlio di Saul» di Lßszló Nemes. L’evento fa parte della rassegna Cinema al Maxxi, organizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, quest’anno alla sesta edizione. Presentato al Festival di Cannes del 2015, dove è stato insignito del Gran Prix speciale della giuria e vincitore del Premio Oscar come miglior film in lingua straniera nel 2016, il film si svolge nel campo di concentramento di Auschwitz, nel peggior inferno del secolo, tra nuovi arrivi, camere a gas, spoliazione e rimozione di cadaveri. In questa agghiacciante catena di montaggio accompagnata da urla, gemiti e percosse Saul, un membro ungherese del Sonderkommando, si convince che tra i morti ci sia suo figlio e tenta l’impossibile per offrirgli una degna sepoltura con rito ebraico. La proiezione sarà introdotta dal giornalista Pierluigi Battista, in conversazione con Mario Sesti, curatore di Cinema al Maxxi (ingresso 5 euro, gratuito per i possessori della card myMaxxi).
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