Prenderà il via il prossimo 6 settembre «Incontriamoci. Ricostruiamo il futuro», la quarta edizione della manifestazione organizzata dalla Uil Lazio Rieti e Sabina romana Tre giornate di dibattiti, incontri e riflessioni dedicate al lavoro, alla legalità, ai diritti e alle necessità del territorio a cui seguiranno altrettante serate di intrattenimento con musica e stand gastronomico che animeranno Piazza Mazzini e l’adiacente Chiostro della Chiesa di Sant’Agostino.
«Questa edizione, più che mai, è fondamentale per noi – spiega il Segretario Alberto Paolucci – il 2018, infatti, sarà ricordato come l’anno della riorganizzazione territoriale che ha coinvolto la Uil di Rieti, allargandone i propri confini di intervento fino alla Sabina romana. Una bella sfida, che ci vede impegnati in azione di ben più ampio respiro. Naturalmente i nostri occhi restano puntati sulle tematiche centrali di Rieti: la ricostruzione del post sisma e il mondo del lavoro, con particolare riguardo al precariato sul quale si profilano, a seguito dell’entrata in vigore del ‘Decreto dignità’, novità che potrebbero creare, se applicate con forza dall’alto, non poche difficoltà in un territorio dove già il tasso di occupazione è basso».
Come le precedenti edizioni, con una formula già collaudata, accanto ai dibattiti di carattere politico e sindacale seguiranno spazi di aggregazione serale. Il giovedì sera sarà Karalive; venerdì invece si esibirà Roberto Billi, mentre la serata conclusiva sarà tutta della band Allegrini e Trebiani.
«Incontriamoci, ricostruiamo il futuro – conclude Paolucci – vuole essere un momento di confronto e scambio, come suggerisce il titolo stesso dell’evento. L’invito è a partecipare, ognuno nello spazio che sente più suo. Oltre a questo, sempre per essere vicini ai bisogni della cittadinanza, la Uil ha organizzato giornate di prevenzione flebologica con visite angiologiche e di eco-colordoppler. Durante le tre giornate, sarà possibile visitare anche la Cattedrale di Rieti e la Basilica di Sant’Agostino, che per questa occasione rimarranno aperte».
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