«Scuole sicure è presente in circa 200 scuole di Roma e provincia”, ha commentato Ciro Nutello, assistente capo della Polizia di stato, coordinatore del progetto che finora ha registrato un numero crescente di segnalazioni, anche in merito ai maltrattamenti e violenze in famiglia. « progetto – prosegue Nutello – coinvolge i commissariati tramite operatori formati dalla Questura per parlare con i ragazzi sui problemi che maggiormente li riguardano, e da questo confronto poi emergono le segnalazioni. In numeri, quest’anno, sono stati impegnati 114 poliziotti e 70 mila studenti. In 6 anni abbiamo incontrato più di 300 mila studenti». «Le scuole ci chiamano soprattutto per il cyberbullismo e il bullismo, in particolare per il cyberbullismo – continua l’assistente capo della Polizia di Stato – cosa che non può essere controllata perché avviene sui social. Tuttavia, la curiosità dei ragazzi va più sull’uso delle sostanze stupefacenti o sulla violenza in generale». Esiste la pagina Facebook di ‘Scuole Sicure’ dove vengono pubblicati tutti gli articoli di approfondimento per genitori e docenti, nonché il calendario degli incontri nelle scuole.
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