Un milione e 450mila euro per il fiume Tevere. Con l’obiettivo di aumentare il «decoro e il livello di sicurezza per garantire così – a turisti e romani – una migliore fruibilità del fiume che attraversa la Capitale». E’ quanto prevede lo schema di protocollo approvato dalla Giunta regionale del Lazio per la programmazione e la gestione in sinergia con il Campidoglio delle aree demaniali fluviali.
«Con le risorse messe ora a disposizione per il fiume Tevere, che si aggiungono agli oltre due milioni di euro stanziati da quest’anno e per prossimi due anni per la manutenzione e pulizia del Tevere – spiega il presidente della Regione, Nicola Zingaretti – dimostriamo ancora una volta che siamo dalla parte di Roma e dei romani. Stiamo concentrando molte energie sul fiume, nonostante la sovrapposizione di competenze. Intendiamo far tornare a vivere e valorizzare il fiume che bagna il più grande centro storico monumentale al mondo, quello della Capitale».
Non è mai troppo tardi. Dopo l’incuria, il degrado e la siccità – un binomio che lo scorso anno aveva fatto riemergere tutti i mali del biondo fiume – sembra che le istituzioni abbiano cambiato passo: una pioggia di euro scenderà adesso tra le sponde del Tevere, sotto i muraglioni, lungo le banchine e le insenature. Sarà la prima volta – dopo anni di distrazione – che si metterà mano alla riqualificazione ambientale di un corso d’acqua che bagna la Capitale.
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