Sono 8 milioni 816mila (43,6%) le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della propria vita hanno subito violenza. Questo il drammatico dato diffuso oggi dall’Istat. Di queste, oltre 3 milioni (15,4%) soltanto negli ultimi tre anni. Per la prima volta sono rilevate anche le molestie a sfondo sessuale ai danni degli uomini: si stima che 3 milioni 754mila uomini le abbiano subite nel corso della loro vita (18,8%), 1 milione 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%). Gli autori delle molestie a sfondo sessuale risultano in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle vittime donne e per l’85,4% delle vittime uomini. Il tipo di molestia più diffusa è quella verbale, mentre tra quelle da contatto fisico, la maggior parte avviene sui mezzi di trasporto pubblici per le donne (27,9% dei casi) e nei locali come pub, discoteche, bar (29,2%) per gli uomini.
Altro dato che colpisce è che sono 1 milione 404mila (8,9%) le donne che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro: 425mila (2,7%) negli ultimi tre anni. L’Istat stima che, nel corso della vita, 1 milione 173mila donne (7,5%) ne sono state vittima per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera. Impiegate e commesse i lavori più a rischio. Nell’11,3% dei casi le donne vittime hanno subito più ricatti dalla stessa persona e il 32,4% dei ricatti viene ripetuto quotidianamente o comunque più volte alla settimana. Colpisce il fatto che l’80,9% delle vittime non ne ha parlato con alcuno sul posto di lavoro. Quasi nessuna, inoltre, ha denunciato il fatto alle Forze dell’Ordine.
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