
Uno scorcio di Roma
Al via a Roma NoSmog, una campagna di monitoraggio delle polveri sottili PM10 organizzata da Legambiente Lazio, durante la quale i cittadini potranno segnalare i luoghi, le piazze e le strade da monitorare. Ogni quartiere potrà essere sottoposto a una analisi dei livelli di polveri sottili e ciascuno potrà contribuire, indicando dove posizionare gli strumenti di monitoraggio. L’iniziativa – attiva durante il mese di febbraio – è aperta a tutti. Ogni singolo cittadino romano potrà segnalare i luoghi da monitorare, chiamando il numero 0685358051 o scrivendo a nosmog@legambientelazio.it
Nel frattempo il dossier ‘Mal’Aria’ – presentato dall’associazione tempo fa sulla qualità dell’aria nelle maggiori città italiane – ha rilevato che Roma non è tra i 39 centri urbani che hanno superato i 35 giorni di superamenti consentiti dalla legge. Ma questi dati però – a parere dell’associazione ambientalista – non premianp le politiche messe in atto dal Campidoglio. «A Roma, nel 2017 – ha spiegato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – non sono stati superati i 35 giorni di Smog oltre i limiti, in virtù di un autunno particolarmente piovoso e ventoso e non certo per politiche di abbattimento delle emissioni che non abbiamo visto. Il blocco dei diesel euro 2 del Comune è ridicolo visto che ferma autovetture di 20 anni e non c’è alcun provvedimento amministrativo concreto a freno dello smog, non si stanno ampliando le Ztl e il rilancio di trasporto pubblico e ciclabilità sono evidentemente fermi al palo. Si continuano a far fermare solo i vecchi diesel, senza considerare stop più determinati ai veicolari privati. Si dovrebbe invece prevedere il blocco totale dei diesel, il potenziamento immediato delle preferenziali protette, e tutto quanto è possibile per eliminare autovetture private a vantaggio della salute delle persone».
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