
Foto tratta dal sito di La Repubblica
“Tutti insieme per dire no a qualsiasi forma di fascismo e di razzismo”. È lo slogan del presidio di solidarietà dei giornalisti organizzato proprio dove qualche giorno fa è avvenuto blitz degli attivisti di Forza Nuova.
“Nel nostro Paese c’è ormai un clima di intimidazione contro i giornalisti, che si manifesta con aggressioni squadriste – spiegano gli organizzatori – I giornalisti liberi danno fastidio e per questo qualcuno vorrebbe tornare ai tempi dei manganelli, come è successo a Ostia con l’aggressione di stampo mafioso alla troupe che lavorava per la Rai. Si vuole mettere il bavaglio all’informazione. Ma non ci riusciranno, non passeranno”.
I sindacati sono mobilitati e partecipano al sit in. “La libertà di stampa non si tocca – fa sapere la Uil di Roma e del Lazio e del Lazio – Dovrebbe essere scontato, visto che è sancito anche da un articolo della Costituzione, ma purtroppo pare che non tutti lo ricordano. E’ per questo che riteniamo fondamentale partecipare e aderire alle iniziative e le manifestazione contro qualsiasi forma di razzismo, violenza e censura di cui la nostra società non ha certo bisogno. La libertà di espressione è il perno della civiltà e della democrazia. Se dà fastidio significa che ha colpito nel segno e pertanto va ulteriormente sostenuta e difesa. Unione, lavoro, solidarietà, cultura e diritti sono le uniche armi e anche le più efficaci che conosciamo per contrastare ogni forma di intolleranza, sopruso e violenza”.
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