Un calendario di incontri per affrontare complessivamente il piano di riorganizzazione delle aziende partecipare del Comune di Roma e la convocazione dei tavoli previsti dall’accordo raggiunto la scorsa estate con Cgil, Cisl e Uil. Un calendario chiesto alla Sindaca Virginia Raggi per proseguire il percorso di riordino della complessa galassia delle partecipate, iniziato insieme da qualche mese. Nello spirito che ci contraddistingue di condivisione e partecipazione e dopo gli innumerevoli incontri con le nostre categorie interessate alla riorganizzazione, abbiamo individuato i temi rispetto ai quali dare immediato avvio ai confronti con il Campidoglio.
Il tempo stringe. I lavoratori, i nostri iscritti chiedono certezze. E per questo dobbiamo immediatamente affrontare la situazione di Multiservizi e ovviamente il destino dei suoi quattromila dipendenti, che si fa sempre più grave a seguito della sospensiva della gara da parte del Comune – dopo il parere negativo dell’Antitrust – del bando. C’è poi da verificare lo stato del Polo delle entrate e quindi di Risorse per Roma e Acqua Roma. Ma non solo. Il nostro interesse non dimentica il settore della mobilità e quindi Roma Metropolitane e Roma Servizi per la Mobilità. E non tralasciamo ovviamente di conoscere il futuro di Zetema, l’azienda strumentale che opera nel settore cultura. Ma in un’ottica globale di rilancio della nostra città e dell’occupazione della nostra città, abbiamo chiesto alla Sindaca di conoscere cosa ne sarà del di Farmacap, di Assicurazioni per Roma e di Fiera di Roma azienda sempre in bilico e a rischio di fallimento se non si trova una rapida soluzione in merito all’area della vecchia Fiera. Tutte aziende e strutture queste che – seppur non inserite nel piano di riorganizzazione delle partecipate – necessitano di nuova energia, di una revisione strutturale e di rinnovati impulsi, che possano assicurare da un lato una ricaduta positiva per la Capitale in termini di turismo e dall’altra una certezza di occupazionale per tutte quelle persone che da anni vi lavorano.
Infine – sempre nella lettera sottoscritta dai segretari generali delle tre confederazioni – abbiamo chiesto il rispetto degli accordi dello scorso giugno e quindi la partenza degli otto tavoli previsti, in primis quello sulle politiche di bilancio e quello sugli appalti e legalità. Dobbiamo rilanciare Roma, dobbiamo rimettere in moto una città ancora ferma, dobbiamo assicurare lavoro e dignità a migliaia di persone. Non c’è tempo da perdere. E’ il momento delle assunzioni delle responsabilità. Noi della Uil non ci nascondiamo. Ci siamo e ci saremo
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