Tuffi per migliorare lo sviluppo psico-motorio dei ragazzi. Tuffi per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, dell’ambiente circostante e soprattutto dei compagni. Tuffi per superare insieme le disabilità. Con queste basi il 20 luglio, presso lo stadio del nuoto di Roma, è andato in scena il secondo trofeo internazionale di tuffi Fisdir con il patrocinio della Uil Roma e Lazio. Si tratta di una gara di tuffi per giovani e bambini affetti da disturbi legati al ritardo generalizzato dello sviluppo e autismo che sono entrati a far parte delle attività federali, in questo contesto Nicola Marconi è stato nominato responsabile federale per questa disciplina nell’ambito Fisdir.
«Ci piace definire la disabilità come una diversa abilità – dice Laura Latini, segretaris regionale Uil Roma e Lazio, con piacere sosteniamo iniziative come questa dando il nostro contributo di solidarietà. Il senso comune tende a considerare la disabilità come un aspetto ostativo ad un pieno percorso di vita che invece andrebbe sviluppato e valorizzato. Pratiche sportive come quella dei tuffi sono importanti per far tirare fuori ai ragazzi tutta la loro sensibilità e sviluppare le loro capacità relazionali. Una iniziativa bellissima ed emozionante. Questi ragazzi hanno piene capacità, vanno messi nelle condizioni ideali per potersi esprimere».
Clicca qui per vedere l’intervista alla segretaria Laura Latini
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