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Quali sono i Paesi che possiamo visitare senza dover richiedere il visto in anticipo? Su 212 sono 190. Almeno stando alla ricerca degli esperti di Vamonos Vacanze, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che ha preso in esame i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, gli Osservatori Permanenti – quali Città del Vaticano, Palestina e Sovrano Militare Ordine di Malta – e i 16 Stati parzialmente riconosciuti, come Kosovo o Taiwan. Insomma gli italiani possono viaggiare nell’89,8 per cento del mondo senza particolari formalità, salvo in 44 Paesi dove però si può richiedere il visto all’arrivo e in altri 8 Paesi dove basta l’Electronic Travel Authorization (eTA). Il visto tradizionale è richiesto solo nei rimanenti 22 Paesi. Secondo Vamonos-Vacanze.it il passaporto italiano è dunque il più forte al mondo, merito anche di Gibuti, Mongolia, Suriname e Giappone che hanno recentemente eliminato l’obbligo di visto nei confronti dei visitatori nostrani. «Certo è che – per ragioni geopolitiche, di sicurezza o anche semplicemente economiche – non tutti i passaporti sono uguali: alcuni danno accesso a più nazioni di altri», fanno sapere da Vamonos Vacanze.
I risultati ottenuti dal tour operator sono in linea con quelli della società di consulenza londinese Henley & Partners, che dal 2006 pubblica un apposito Passport Index atto a illustrare le cittadinanze mondiali più avvantaggiate in tema di viaggi all’estero. Secondo questa società l’Italia si classifica però seconda dopo Singapore che conterebbe invece 2 mete in più (192 Paesi visitabili senza visto preventivo). I dati in questo caso si riferiscono però a 226 zone geografiche che la società di consulenza ha preso in esame basandosi su dati Iata. In entrambe le classifiche seguono ex equo Giappone, Germania e Spagna con 189 Paesi visitabili senza visto; mentre nei gradini più bassi della graduatoria troviamo Yemen e Somalia entrambi con 35 Paesi visitabili senza visto preventivo, Pakistan (33 Paesi visitabili), Siria (30 Paesi visitabili), Iraq (29 Paesi visitabili) e Afghanistan (27 Paesi visitabili). Situazione complicata anche per Israele il cui passaporto non è accettato in Algeria, Arabia Saudita, Bangladesh, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Iran, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Malesia, Pakistan, Siria, Somalia, Sudan e Yemen. «Sette di questi Paesi – concludono gli esperti di Vamonos Vacanze – neanche accettano passaporti che contengano visti israeliani. Così con il medesimo passaporto neanche gli italiani possono dunque visitare Israele e poi Arabia Saudita, Iran, Kuwait, Libano, Libia, Siria, Sudan o Yemen».
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