Viaggi e vaccinazioni. Come ridurre i rischi infettivi

Lug 25, 2023

Le indicazioni della Società italiana d'igiene (Siti) per spostarsi in tutta sicurezza
di Redazione

viaggiLuglio è sinonimo di vacanze. Ma in occasione di un viaggi internazional ci si espone a nuovi ambienti, alimenti e contatti con persone provenienti da diverse parti del Mondo. Tutto ciò potrebbe aumentare il rischio di contrarre malattie infettive, da tempo eliminate in Italia, ma ancora endemiche o epidemiche in altri Paesi. Per questo motivo, la Società italiana d’igiene (Siti) ha dato delle indicazioni per viaggiare in sicurezza. «Oltre alle sempre attuali misure igienico comportamentali – dichiara la presidente Siti, Roberta Siliquini – viaggiare all’estero comprende un’adeguata prevenzione e protezione, grazie alle vaccinazioni. A seconda della meta, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute personali, sono diverse le tipologie di vaccinazioni consigliate e talvolta obbligatorie. E’ quindi di cruciale importanza avviare le procedure con adeguato anticipo, preferibilmente con un margine di tempo compreso tra 3 e 6 mesi rispetto alla data prevista di partenza».

Innanzitutto, il viaggio può diventare l’occasione per mettersi in regola con le vaccinazioni obbligatorie e con quelle raccomandate, di routine, per tutti. Il vaccino DTPa (tetano difterite pertosse), l’antipolio, quello per l’epatite B, l’anti morbillo-parotite-rosolia e l’anti-Hpv sono vaccinazioni efficaci contro patologie infettive che in parte soffrono ancora di una copertura non ottimale a livello di popolazione. Il vaccino DTPa necessita di un richiamo decennale e vede ad esempio una copertura, a 2 anni dalla nascita, del 94,04% a livello nazionale (dati 2020, coorte 2018), a fronte di una soglia ottimale del 95%. Allo stesso modo, anche il morbillo e l’epatite B vedono una copertura vaccinale che fatica a raggiungere il livello ottimale raccomandato, con tassi di copertura rispettivamente del 91,79% e del 94,01% a 24 mesi (dati 2020, coorte 2018). La vaccinazione contro l’epatite B è raccomandata per tutti i viaggiatori che si recano in Paesi o in aree a rischio (Africa e Asia). Questa rientra tra le vaccinazioni obbligatorie in Italia a partire dalla nascita e rimane perciò raccomandata per tutti gli adulti non precedentemente vaccinati o appartenenti a categorie a rischio quali i diabetici, i dializzati, soggetti con infezione da Hiv o con altra epatopatia cronica. Altre vaccinazioni raccomandate o richieste obbligatoriamente, a seconda delle aree dove si intende recarsi, sono l’epatite A, l’encefalite giapponese (Je), la febbre gialla, la meningite meningococcica (A, C, Y, W, B, X), la rabbia, la febbre tifoide e l’encefalite da zecche (Tbe). La vaccinazione per l’epatite A è rivolta ai viaggi in Africa, Asia, nel bacino Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America, mentre quella contro l’encefalite giapponese (Je), è raccomandata per l’Asia. Il vaccino contro la febbre gialla deve essere eseguito almeno 10 giorni prima della partenza, fornisce una validità per tutta la vita ed è richiesto obbligatoriamente per l’accesso in diversi Paesi dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America in cui la malattia è endemica. A tutti coloro che si recano nei Paesi della cintura subsahariana è raccomandata la vaccinazione contro la meningite meningococcica mentre quella antirabbica è consigliata per tutti i viaggiatori diretti in aree endemiche di Asia, Africa e America Latina. La vaccinazione contro la febbre tifoide va invece considerata da chiunque si rechi in aree endemiche, in India o in zone con ceppi di Salmonella typhi resistenti agli antibiotici (Vietnam, Tajikistan).

Chi pensa a viaggi in aree endemiche, boschive e rurali, principalmente in Austria, Cina, Repubblica ceca, Paesi Baltici, Slovenia, Svezia, Svizzera e alcune aree della Norvegia e della Russia meridionale, dovrebbero considerare la vaccinazione contro l’encefalite da zecche. La chemioprofilassi contro la malaria è rivolta a chi si vuole recare in vaste zone di Asia, Africa, America latina e centrale, isole caraibiche e Oceania. «Altrettanto importante – ricorda Siliquini – è seguire le dovute e corrette norme igieniche e comportamentali. I principali accorgimenti da considerare sono di bere solo acqua e bevande imbottigliate e sigillate, anche per lavarsi i denti, evitare il ghiaccio. In mancanza di acqua potabile, sarebbe sicuro consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di disinfettante. Sul fronte alimentare è fondamentale lavare accuratamente con acqua sicura e sbucciare personalmente le verdure e la frutta prima di consumarle crude e di mangiare solo cibi ben cotti e ancora caldi, evitando carne, pesce ed uova crudi o poco cotti. Una delle misure più efficaci nel contrastare la contaminazione da patogeni è poi l’igiene delle mani, durante tutta la giornata». «Per quanto riguarda le misure comportamentali per ridurre il rischio di sviluppare condizioni associate a punture di zanzare infette – conclude – ricordiamo l’importanza di un abbigliamento che non lasci scoperte zone di potenziale attacco di insetti o zecche, le applicazioni di opportuni repellenti sulla cute e l’utilizzo di servizi igienici ben mantenuti».

I viaggiatori dovrebbero tenere conto della propria salute e sicurezza. E’  fondamentale agire preventivamente e informarsi. Su tutto il territorio italiano esistono nelle Asl dei servizi dedicati alla Medicina dei Viaggi.  Altre utili accortezze riguardano i farmaci antidiarroici che, essendo di vario tipo e diversamente impiegati a seconda della gravità della condizione, richiedono un consulto medico anche in previsione della partenza. Altre categorie di farmaci frequentemente utili da portare in viaggio sono gli antipiretici e analgesici, gli antistaminici in caso di sintomatologie allergiche. Occorre infine tenere in considerazione le restrizioni applicate al trasporto di farmaci stupefacenti o psicotropi, verificando sempre la normativa vigente nel paese ospitante e avendo cura di segnalare con anticipo la necessità di portare quel determinato farmaco, abbinato alla prescrizione medica. Oltre a consultare la propria Asl territoriale di riferimento, per avere maggiori informazioni, potrebbe essere utile consultare vaccinarsi.org, portale istituito dalla Società italiana d’igiene per approfondire i molteplici aspetti legati alla prevenzione vaccinale, in cui è presente una sezione dedicata proprio ai viaggi e alle vaccinazioni. Altro sito utile è viaggiaresicuri.it.

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