La Lombardia guida la classifica delle regioni più «Green Conscious» d’Italia, quelle da cui provengono il maggior numero di investitori etici «GreenVestor» (29,1%) e il maggior volume di fondi (35,4%) destinati a una transizione energetica inclusiva e democratica. A seguire Emilia-Romagna con il 12,4% di investitori e il 12,4% di volume investito, Piemonte (12,2% di investitori e 10,7% di volume), e Veneto (8,5% di investitori e 10,9% di volume). Insomma, gli investimenti green hanno una trazione decisamente oltre Appennino: queste 4 regioni Ener2Crowd SuperTop-4 concentrano il 62,2% degli investitori ed il 69,4% dei capitali investiti.
Poi ancora vengono Lazio con il 7,4% di investitori ed il 12,4% di volume, Toscana (6,1% di investitori e 6,9% di volume), Sicilia (5,5% di investitori e 3,3% di volume), e Campania (3,3% di investitori e 2,3% di volume), che concentrano così il 22,3% degli investitori ed il 15,6% dei capitali investiti. Queste altre 4 regioni – sommate alle prime 4 – costituiscono la Ener2Crowd Top-8 delle regioni italiane, andando a rappresentare l’84,5% degli investitori e l’87,3% dei capitali investiti. Le rimanenti 12 regioni assorbono invece appena il 15,5% degli investitori ed il 12,7% dei capitali.
Ma a guidare la classifica Green Conscious per capitale medio pro capite investito sono invece Liguria con 15.791 euro, Valle d’Aosta (15.250 euro), Molise (14.465 euro) e Veneto (11.169 euro). Mentre solo quinta si classifica la Lombardia con una media pro-capite di 10.626 euro, che comunque è quasi il doppio di quella del Lazio (6.512 euro) che si colloca in decima posizione. In mezzo c’è la Toscana che è sesta con 9.867 euro di media pro-capite e poi l’Emilia-Romagna con 8.760 euro, il Friuli-Venezia Giulia (8.123 euro) ed il Piemonte (7.670 euro). «Da notare però come nelle Marche, Toscana e Friuli-Venezia Giulia, le donne impieghino un capitale medio pro capite di gran lunga superiore a quello degli uomini, confermandosi le regioni ‘pink’ della rivoluzione energetica. Più indietro di tutte nella parità di genere, Molise, Puglia, Valle d’Aosta, Sardegna e Trentino-Alto Adige», puntualizza Giorgio Mottironi, cso e co-founder di Ener2Crowd.com. L’investimento pro-capite femminile nelle Marche è infatti pari a 20.787 euro (contro una media maschile di 3.315 euro), in Toscana pari a 29.781 euro (contro i 5.533 euro degli uomini) ed in Friuli-Venezia Giulia pari a 14.768 euro (contro i 7.086 euro degli uomini).
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