Sono sempre di più gli italiani che decidono di partire per un viaggio di volontariato. Se quasi uno su quattro, il 23 per cento, fa spesso vacanze di questo tipo o comunque le rifarebbe, quasi la metà, anche se afferma di non aver mai provato un’esperienza di questo tipo, si dice interessato a farlo (46%). Lo attesta una ricerca che eDreams, agenzia di viaggi online d’Europa, ha svolto insieme a OnePoll per capire quanto questa tipologia di viaggio stia riscontrando l’interesse degli italiani, evidenziando tra l’altro una tendenza in crescita. Dai dati inoltre emerge anche che, dopo un momento particolare come la pandemia, in cui si è stati costretti tra le mura domestiche con molto tempo per riflettere sulle priorità della vita, è cresciuta la spinta e curiosità degli italiani a intraprendere viaggi solidali.
«Il volontariato è sicuramente un’esperienza arricchente e stimolante – dice eDreams – che permette anche di conoscere Paesi lontani e altre culture: non è solo un ottimo modo di viaggiare, ma un’occasione di crescita personale in contesti culturali nuovi e diversi, a volte fuori dalla propria comfort zone. Un modo per aiutare chi ha più bisogno o per sostenere cause diverse ma anche per mettersi alla prova e scoprire lati di sé e risorse ancora sconosciute». A proposito delle tipologie di viaggi solidali, dall’indagine risulta una propensione degli italiani verso il volontariato ambientale: il 48% sceglierebbe di unirsi ad associazioni attive nella difesa della natura. In seconda posizione la protezione degli animali, scelta dal 42% degli intervistati, quasi a parimerito con l’aiuto alle popolazioni locali, citato dal 40% degli aspiranti viaggiatori.
Le fasce di età più interessate ai viaggi solidali sono i millenial, con il 47% delle preferenze e, con il 43%, i giovanissimi della Gen Z. Sono però diversi gli obiettivi per cui gli uni e gli altri intraprenderebbero un’esperienza di volontariato in vacanza: i millennial (25-34 anni) vorrebbero conoscere culture e realtà diverse (62%), mentre i ragazzi tra i 18 e i 24 anni preferirebbero sviluppare nuove skill da aggiungere al bagaglio professionale (47%). L’indagine segna anche un confine netto sulle tematiche di interesse per fascia di età: mentre i più giovani preferirebbero esperienze improntate verso la salvaguardia della natura o degli animali, gli over 65 opterebbero per qualsiasi attività che abbia a che fare con i bambini o con l’aiuto all’insegnamento. Analizzando le differenze di genere, si nota un maggior interesse da parte delle donne che per il 51%, rispetto al 40% degli intervistati uomini, si dimostrano desiderose di provare a intraprendere un’esperienza di volontariato in viaggio. Quanto ai motivi dell’eventuale partenza, la maggioranza delle donne intraprenderebbe un viaggio di volontariato per aiutare chi è in difficoltà (69%). Nello specifico, il 46% si dedicherebbe alla protezione degli animali, mentre il 42% sceglierebbe qualsiasi tipo di attività legata ai bambini e all’educazione (37%). Gli uomini, sebbene si dimostrino in generale meno interessati ai viaggi solidali, propendono invece verso esperienze legate alla protezione della natura (49%) e all’aiuto delle popolazioni locali (43%).
A conquistarsi il primato italiano per interesse verso viaggi di volontariato sono gli intervistati del Centro Italia e delle Isole (rispettivamente il 50% e il 56%). Diversi i temi di interesse: gli abitanti del Centro Italia durante una vacanza a tema volontariato opterebbero per un’attività legata alla protezione degli animali (46%), nelle Isole la preferenza è rivolta verso attività di aiuto per i bambini (44%), nel Nord-Est si preferirebbe partire per viaggi di volontariato green (51%). Il sondaggio è stato condotto per eDreams da OnePoll su oltre 10mila viaggiatori provenienti da Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Svezia, Portogallo, Germania e Francia. In Italia l’indagine è stata condotta su un campione di mille intervistati dal 15 al 25 agosto 2022.
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