«Entro la fine dell’estate 28 milioni di italiani partiranno per le vacanze, con una spesa media di 1.480 euro per sette giorni o più, 620 euro per i break di durata dai tre ai sei giorni e 300 euro per chi si concederà al massimo due notti». A sottolinearlo sono gli analisti di Vamonos-vacanze.it. Su una scala da zero a 100 – il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo – calcolato l’indice di propensione al viaggio dell’estate 2022 degli italiani. Il risultato è di 81 punti, un coefficiente elevatissimo che porta la propensione al viaggio dei nostri connazionali a valori maggiori anche rispetto ai livelli pre pandemici.
«Il fenomeno nuovo è il ritorno alla preferenza per l’albergo – fanno sapere gli analisti del tour operator – mentre l’anno scorso oltre un terzo degli italiani optava per l’affitto di una casa dove trascorrere le vacanze e solo un quarto preferiva l’albergo, oggi le percentuali si sono invertite. Sei italiani su 10 andranno in una struttura alberghiera e solo uno su 5 preferirà affittare una casa o un appartamento. Insomma è finito il timore pandemico di trascorrere troppo tempo in un contesto frequentato da persone che non si conoscono a beneficio di una scelta che comporta maggiori servizi e comfort. Nel ranking delle preferenze di vacanza c’è il mare, seguito dalla montagna e dalle esperienze culturali in città e luoghi d’arte, includendo però anche i piccoli borghi».
«In aumento il raggio degli spostamenti, seppure otto italiani su 10 sceglieranno mete nazionali, nel 70% dei casi al di fuori della propria regione di residenza, mentre solo due italiani su 10 viaggeranno all’estero, nel 75% dei casi rimanendo in Europa», sottolinea Emma Lenoci, fondatrice di Vamonos-Vacanze.it. «Ci aspettiamo una decisa crescita sia del fatturato sia delle presenze e per molte destinazioni stiamo già triplicando i nostri risultati medi».
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