Sembra incredibile ma è vero: non sappiamo ancora come smaltire i rifiuti Raee. Un italiano su due ancora non conosce il significato di questo acronimo (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) significato della parola Raee e 2 su 3 non sanno come comportarsi in modo corretto nello smaltire i propri rifiuti elettrici ed elettronici. Solo il 36 per cento si avvale dei servizi di ritiro previsti dalla legge e il 55 per cento non conosce il ritiro 1 contro 0. Sono i dati di una ricerca da Erion Weee con Ipsos che, secondo Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion Weee, «rendono evidente che c’è un gap informativo da colmare al più presto». In questa direzione va «Raee una volta» la prima campagna di comunicazione su mezzo stampa del Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e professionali, nata per diffondere una maggiore conoscenza sul tema dei RAEE e sulle modalità gratuite a disposizione dei cittadini per conferire i propri rifiuti e garantirne così il corretto riciclo con vantaggi per l’ambiente.
Il concept è ispirato al mondo delle fiabe e vede protagonisti alcuni tra i personaggi dei racconti più intramontabili: dalle fate, alle principesse fino alle streghe cattive. A loro è infatti affidato il compito di informare il pubblico su come le loro amate apparecchiature, una volta che smettono di funzionare, invece di essere semplicemente rifiuti possano trasformarsi in straordinari aiutanti nel rendere il mondo più sostenibile. La campagna, che sarà lanciata a fine luglio 2022, è pianificata sulle principali testate nazionali periodiche e rientra in un piano di comunicazione più ampio che il Consorzio Erion WEEE attuerà nel secondo semestre del 2022 e in tutto il 2023, con numerose iniziative e partnership in ambito educativo e istituzionale.
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