Cambiamo aria – uniti per un mondo sostenibile. Così Unicef Italia si mobilita per promuovere l’attenzione sul cambiamento climatico e l’impatto che ha sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Attualmente – dice il Fondo delle Nazioni unite per l’Infanzia – nel mondo un miliardo di bambini è a rischio estremamente elevato per gli impatti della crisi climatica, 850 milioni di piccole anime (uno su tre) vivono in aree in cui si sovrappongono lmeno quattro shock climatici e ambientali; 330 milioni di bambini – uno su sette – vivono invece in aree colpite da almeno cinque grandi shock. Ecco perché nell’ambito della campagna «Cambiamo Aria- uniti per un mondo sostenibile», nelle piazze si svolgeranno attività e iniziative a sostegno dell’impegno dei giovani sul cambiamento climatico. Due i momenti clou: il 22 aprile, Giornata mondiale della Terra e il 27 maggio, anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
«La crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e in ogni parte del pianeta rappresenta una minaccia per la loro salute fisica e mentale, mettendone a rischio la sopravvivenza e lo sviluppo. Le bambine e i bambini non sono al sicuro, se non invertiamo subito la rotta, a cominciare da piccoli gesti e scelte quotidiane – sottolinea la presidente di Unicef Italia Carmela Pace, nel ringraziare i volontari dei comitati locali Unicef e delle realtà associative che ci sosterranno. Tra le diverse attività, realizzate, anche con il sostegno di più realtà associative presenti nei territori di riferimento, le «Passeggiate del Benessere» – percorsi per famiglie attraverso i quali godere delle bellezze dei territori.
Sarà anche possibile sostenere le attività dell’organizzazione negli stand dedicati con i regali sostenibili dell’Unicef come la borraccia, la shopper e la penna biodegradabile per dare una mano al progetto «Scuole in mattoni di plastica riciclata» che l’Unicef sta portando avanti in Costa d’Avorio. Con questo progetto, infatti, il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia, in collaborazione con l’azienda sociale colombiana «Conceptos Plasticos», sta riciclando tonnellate di rifiuti di plastica – dagli incarti delle caramelle ai pneumatici – trasformandola in mattoni utili per costruire scuole moderne e sicure. Finora, grazie al riciclo della plastica abbandonata nelle discariche a cielo aperto della capitale della Costa d’Avorio, Abidjan, l’Unicef ha costruito più di 200 classi per 8.400 bambini. Per cercare l’evento più vicino a te, contatta il comitato locale Unicef della tua provincia. La mobilitazione è sostenuta da Unoli (Unione Nazionale delle Proloco) e Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti) che metteranno a disposizione la loro rete territoriale a sostegno dell’iniziativa.
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