Il primo, il 2 e il 3 aprile tornano in oltre quattromila piazze italiane le uova di Pasqua Ail. L’iniziativa – posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla sua ventinovesima edizione – è promossa dall’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere l’uovo di Pasqua Ail è di 12 euro.
Quest’anno le Uova Ail saranno ancora più riconoscibili grazie a un nuovo incarto in cui il logo dell’Associazione è ancor più presente e che racchiude simbolicamente l’impegno quotidiano: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. Ail da sempre mette al primo posto il paziente (ogni anno in Italia ci sono 33mila diagnosi di questa malattia) che è particolarmente fragile e delicato perchè il suo sistema immunitario è compromesso e più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con Car-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. E’ però necessario proseguire su questa strada e investire sempre più risorse nella ricerca per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana in questi due anni di pandemia – attraverso i centri di cura e grazie all’intensa delle 82 sezioni Ail e dei suoi 15mila volontari -è stata in grado di garantire la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa uova di Pasqua Ail ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. Per conoscere in quale piazza saranno i volontari basta andare sul sito dell’Ail , oppure scaricare l’app «Ail eventi», o contattare l’associazione al numero 06-7038 6060 attivo dal 29 marzo.
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