Un filo che unisce Roccasecca a Patrica. E che potrebbe restituire speranza ai sessantaquattro lavoratori di un altro piccolo borgo della provincia di Frosinone. L’idea è replicare la collaborazione e la sinergia tra le istituzioni – che ha permesso di concludere positivamente la vertenza Ideal Standard salvando in extremis quasi posti di lavoro – anche al sito dell’ex Ilva di Patrica. La proposta è stata avanzata dal presidente della Regione Lazio. Che ha preso carta e penna e scritto al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
«Caro Carlo, ti ringrazio ancora per il contributo e per il tuo personale coinvolgimento nella vertenza Ideal Standard – si legge nella lettera del presidente Nicola Zingaretti – come sai, nel mese di giugno 2014, il gruppo Ilva ha deciso di cessare l’attività produttiva del sito di Patrica con il conseguente licenziamento dei 64 lavoratori – Qualsiasi tentativo di reindustrializzazione non ha prodotto gli effetti sperati. Nel frattempo i lavoratori sono stati assistiti, dapprima con l’indennità di mobilità ordinaria e poi con la mobilità in deroga. Ora il bando di vendita del gruppo Ilva è stato aggiudicato alla Arcelor Mittal. Tuttavia gli ex lavoratori sperano che da tale vendita possa emergere anche per loro un’opportunità in un settore caratterizzato da elevata specializzazione. La loro richiesta è quella di valutare eventuali manifestazioni di interesse relativamente al sito di Patrica tali da garantire una reindustrializzazione dello stesso con salvaguardia dei livelli occupazionali». «Raccogliamo l’appello dei lavoratori e diamo quindi la nostra piena disponibilità agli altri attori istituzionali per un incontro a stretto giro con l’obiettivo di valutare tutte le possibili azioni volte a favorire la cessione del sito – si legge ancora nella lettera – in coerenza con l’azione già avviata nel tavolo ministeriale avente oggetto la Società Ilva, e in linea con le strategie che hanno portato ai recenti successi ottenuti insieme nella stessa provincia di Frosinone».
Stesso territorio, la provincia di Frosinone. Identica problematica, il lavoro perduto. E troppo spesso sconosciuto. A sperare in un futuro migliore, a chiedere dignità sociale, sono adesso gli ex lavoratori del sito siderurgico ciociaro. Che sognano anche loro di passare – come accaduto a Roccasecca per l’Ideal Standard – dall’incubo alla soluzione. Replicando quella sinergia tra le istituzioni che recentemente è stata vincente.
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